Silvana Stremiz – Vita
Il tramonto per un giovane è il precedere di un nuovo giorno. Per l’anziano il precedere della fine.
Il tramonto per un giovane è il precedere di un nuovo giorno. Per l’anziano il precedere della fine.
Ci insegnano l’importanza della storia. La storia è il passato fatto di nomi, date, luoghi, emozioni. Ci insegnano a dimenticare il passato. Ma il passato è il nostro vissuto, è la nostra storia, esattamente quella che ci insegna la lezione. Dobbiamo imparare e non dimenticare, o quantomeno scegliere cosa dimenticare.
S’impone in un crescendo tratto da un unica malinconia, il suono del silenzio, dove prima v’eran delle voci.
Ogni volta che sei costretta a fare una scelta, anche se alla fine si rivela quella giusta, senti che un pezzo di te va via, forse perché non sempre le scelte giuste sono le migliori.
Di gentilezza bisogna vivere, di gentilezza e poesia.
Se nella vita hai già tutto ciò che ti soddisfa, non ti poni il problema di scegliere altro.
Il racconto più vero di noi stessi sta tutto nella mente. I segreti intimi, le pazzie indicibili. Le sofferenze, le mancanze. Sta tutto lì, e ci segue, e cresce sempre un po’ di più. E nessun diario sa raccontarci meglio di ciò che teniamo dentro. Una sensazione si può tentare di rivivere, si può toccare, ma quanta ne perde di bellezza quando si trasforma in lettere da capire.