Lucio Anneo Seneca – Vita
Che giovano a quell’uomo ottant’anni passati senza far niente? Costui non è vissuto, ma si è attardato nella vita; né è morto tardi, ma ha impiegato molto tempo per morire.
Che giovano a quell’uomo ottant’anni passati senza far niente? Costui non è vissuto, ma si è attardato nella vita; né è morto tardi, ma ha impiegato molto tempo per morire.
Non lasciare che altri decidano per te sarebbe come indossare un vestito che non ti calza perfettamente.
Rimane compostamente seduto il silenzio quando pezzi di te volano via con le parole sprecate.
Silenzio, ascoltate per un secondo il battito del vostro cuore, vi racconterà tutta la vita, in un soffio.
Bisogna cercare le cose belle che la vita ci offreguardando avanti sulla via del destino…Ma allo stesso tempo imparare dagli errorilasciati indietro sul sentiero…
Esiste una prima navigazione: è quella che avviene in assoluta tranquillità, sospinti dal favore dei venti e dall’arrendevolezza del mare. La barca segue ogni comando, si procede senza sforzo e in mancanza di problemi. Nella seconda navigazione, lo scenario è completamente diverso: sono cessati i favori dei venti e delle correnti. Bisogna affrontare le avversità. Il mare richiede a chi lo vuole attraversare fatica, sudore, conoscenza tecnica, eclettismo e spirito di iniziativa.
Se mi tradisce la speranza mi rifaccio con l’illusione.