Lucio Anneo Seneca – Vita
Che giovano a quell’uomo ottant’anni passati senza far niente? Costui non è vissuto, ma si è attardato nella vita; né è morto tardi, ma ha impiegato molto tempo per morire.
Che giovano a quell’uomo ottant’anni passati senza far niente? Costui non è vissuto, ma si è attardato nella vita; né è morto tardi, ma ha impiegato molto tempo per morire.
Se questa vita fosse soltanto un sogno potrei aprire gli occhi e asciugare le lacrime.
È nei nostri momenti più bui che dobbiamo concentrarci per vedere la luce.
Nella vita fai mille cose buone e non vengono riconosciute, ne fai una errata e ti fanno la persona più spregevole del mondo. il perché accade questo? Perché oggi si vive solo di momenti fin quando tutto va bene ci si stà in pace, basta un errore una virgola messa male ci si butta all’aria tutto, questo accade quando non si danno valore alle persone che ci stanno vicino, e quando si è lontani dalla parola amore.
Ho imaparato che non tutti sono come cercano di apparire. Ho imparato a contare solo su me stessa. Ho imparato che ciò che non mi uccide mi fortifica. Ho imparato che piangersi addosso non serve a risolvere i problemi. Ho imparato che ogni volta che cadi devi guardarti allo specchio e dire: “ok c’è la farò anche questa volta!”
Questa nostra meravigliosa vita è attaccata a un filo sottilissimo, basta un attimo, una frazione di secondo e questo filo fragilissimo si spezza. Godiamoci questa splendida vita piena di sorprese, assaporiamone ogni istante, non sciupiamo il nostro tempo, del domani non c’è certezza!
La difficoltà dell’essere umano è saper planare sugli oceani dei valori della vita. Ad esso risulta più semplice atterrare nel deserto delle illusioni e dei miraggi.