Silvana Stremiz – Vita
Odio la morte, non so dire quanto. Anche se probabilmente è il sapere di dover morire a rendere la vita così bella.
Odio la morte, non so dire quanto. Anche se probabilmente è il sapere di dover morire a rendere la vita così bella.
A chiunque può capitare ciò che può capitare a chiunque.
Ama il dolore perché è mezzo di espiazione.
Il cervello di ognuno di noi è come un giardino senza panchine: difficile è riposare, e facile che qualcuno faccia pipì sui nostri sogni.
L’arte del saper vivere consiste nell’avere gli occhi di chi ne ha passate tante e il sorriso di chi le ha superate tutte.
Il peso del mio passato rallenta così tanto il cammino nel mio presente che quando alzo gli occhi… sono già nel mio futuro.
L’obbiettivo principale di un artista è di liberare le persone, renderle libere dalle idee sbagliate, liberare la gente dalla massa, dalle tensioni, dalle paure, dalle paure del palco. La libertà è il primo passo, perché un mestiere non è lo scopo della vita. Lo scopo della propria vita dovrebbe essere più grande. Esistono cose più importanti per cui vale la pena di vivere, come l’amore, le altre persone, la vita stessa. La priorità della vita e dare agli altri, più che ricevere. E nel momenti in cui ci rendiamo conto di questo, non siamo più così chiusi, ci sentiamo più liberi.