Marco Laurino – Vita
È meglio fare una fine orrenda… o sopportare orrori senza fine?
È meglio fare una fine orrenda… o sopportare orrori senza fine?
La vita è come un albero: il passato sono le nostre radici, il presente è il tronco che ci sostiene, il futuro sono i rami che porteranno foglie e frutti.
Quando imparerai a farti condizionare solo ed esclusivamente dalla tua stessa testa, solo allora crescerai. Non sarà orgoglio, né tanto meno superbia. Quel giorno capirai che nessuno potrà essere forte al posto tuo, sarai solo davanti a tutte le tue più grandi paure e dovrai affrontarle.
Se essere se stessi è una grande dote ed un grande pregio non si capisce come mai molto spesso questo ti porta a restare sulle palle a molti. E noto che moltissime persone preferiscono stare con chi gli dice ciò che vogliono sentirsi dire invece di ciò che dovrebbero davvero dire.
La cerchiamo ovunque, nei libri che raccontano favole, tra le note di una canzone. La rincorriamo nei sogni che facciamo di notte quando spegnendo la luce fantastichiamo ad occhi aperti… e invece, succede che la trovi e che lei ti rapisca mentre cammini o corri lungo la strada che passa davanti casa tua. Perché se non fosse inaspettata, rara e di certo non cercata, ma solo sognata, ma che razza di Magia sarebbe?
C’è chi riesce a far brillare, nei propri occhi, una stella pigra;chi fa splendere un sorriso dentro un inferno buio;c’è chi con una carezza ti spinge a danzare sull’infinito,chi ti guarda dritto dentro e ti ruba ogni domanda.C’è chi conquista il tempo, ogni secondo, con un dolce pensiero;c’è chi legge tra le nuvole e chi sboccia, ogni giorno, come un fiore.C’è chi ti raccoglie i ricordi e li culla nel proprio amore.Sono piene di magia e non lo sanno, le persone.
Triste quella vita che non vede, non ode, non sente se non che oggetti semplici.