Stefano Del Degan – Vita
Attingendo alla tua forza interiore, non ingannarti, l’intensità è presente…Permetti al tepore di irradiare e conosci te stesso…Quando la morbidezza appare, sciogliti nella guarigione.
Attingendo alla tua forza interiore, non ingannarti, l’intensità è presente…Permetti al tepore di irradiare e conosci te stesso…Quando la morbidezza appare, sciogliti nella guarigione.
Il destino a volte è così assurdo, oppure è il cervello del genere umano ad essere talmente limitato da non capirci nulla in questa vita!
Il più grande sbaglio nella vita è quello di avere sempre paura di sbagliare.
“Chi si Ioda si imbroda” dice il detto; ma in una società in cui ognuno pensa a se stesso, chi mai loderebbe il prossimo? Forse conviene fare da soli o rischiamo di aspettare in eterno.
La creazione, anche se produce l’errore, si dà sempre per amore di qualcuno che non siamo noi.
Si arriva ad un punto della nostra vita in cui si capisce che nulla è per sempre. Il dolore, la felicità, le amicizie, gli amori, siamo un continuo cambiamento, una metamorfosi interminabile. Ma è proprio questo che ci fa andare avanti, l’essere consapevoli che la nostra vita è una sfida, un’ardua battaglia per la nostra felicità. Come un’araba fenice l’uomo deve rinascere dalle proprie ceneri, riprendere in pugno la propria esistenza e colmare i buchi lasciati da qualcuno che non è più degno di essere al nostro fianco. Ciò che ci blocca, tuttavia, è ciò che il cambiamento può portare. È la consapevolezza di lasciare il certo per l’incerto, l’ora per il poi, la nostra vita per un’altra vita. Ma a cosa serve ancorarsi a qualcosa che non si sente più proprio? A qualcosa che non ci appartiene e che ci fa vivere in un limbo di dolore? A questo punto non bisogna fare altro che osare! Prendiamo il coraggio di fare un grosso respiro e voltare pagina. È questa la vita per me: rigenerazione.
Le persone che non si aspettano nulla da altre sono le più fortunate perché così facendo non saranno mai deluse.