Raffaella La Mura – Vita
Quando una volta andati via si arriva poi alla fine del percorso, cosa ci si aspetta?
Quando una volta andati via si arriva poi alla fine del percorso, cosa ci si aspetta?
Ama la vita per primo, rispettandola e rispettando gli altri. Non sostare sulla strada, ma percorrila fino alla fine.
Ho capito che non tutti sono veri amici, che non tutti ci saranno quando avrò bisogno di aiuto. Ho capito che il rispetto è qualcosa che c’è solo dove e quando fa comodo che ci sia. Ho capito che vivere non è semplice e ci sarà chi aumenterà le difficoltà. Ho capito che le delusioni arrivano ogni giorno, ma non ho ancora capito come si fa a non soffrire per tutto questo.
Ho smesso di chiedermi perché ti ho incontrato, ho capito che quel giorno la vita era in vena di scherzi.
C’è un tempo per vivere ed un tempo per scrivere. Scrivere, ritengo sia ripercorrere parte della propria vita analizzandola, ma il troppo scrivere ruba il tempo alla vita stessa. Si rischia di restare invischiati in un meccanismo che porterebbe allo scrivere solo fine a se stesso. Allo scrivere del nulla o ripetere infinitamente gli stessi concetti, magari in modo diverso ed elegante, ma che fondamentalmente ritengo inutile. Ora, riprendo a vivere pienamente, deposito la penna sino a che non mi sentirò di tirare le somme sul mio nuovo vissuto, ma forse, se e quando questo accadrà, potrà essere che lo trasmetterò facendolo trasudare da un pennello su una tela, oppure rompendo i timpani a chi avrò accanto con una chitarra elettrica!
Più le situazioni si rivelano complesse, maggiormente bisogna essere interiormente determinati ed esteriormente flessibili.
Avida creatura,che di niente hai amore e cura,della tua pauraalte son le mura.