Sant’Ignazio di Antiochia – Vita
Si educa molto con quel che si dice, ancor più con quel che si fa, ma molto di più con quel che si è.
Si educa molto con quel che si dice, ancor più con quel che si fa, ma molto di più con quel che si è.
Nella vita non è fondamentale conoscere la strada migliore, quello che conta è non perdere mai di vista il punto d’arrivo.
Arriverà un giorno in cui qualcuno ti stringerà forte, così forte che tutti i pezzi del puzzle della tua vita, tutti quelli rotti, improvvisamente si uniranno di nuovo.
Ci vuole molto più coraggio a ricadere che alzarsi in volo. Purtroppo non tutti abbiamo il paracadute.
Penso che una persona sia veramente libera quando è capace di declinare un invito senza dover dare nessuna spiegazione, né inventare una scusa.
Le “buone” carte vanno giocate quando è il loro momento, non bisogna tenerle troppo in mano perché la partita potrebbe essere interrotta prima della sua fine, non si ha quindi il tempo di giocarle. Oppure si potrebbe arriva alla fine e accorgersi che le carte che non abbiamo giocato erano ottime per il centro partita ma inutili per il finale, insomma bisogna essere vigili e bravi a riconoscere il momento in cui le nostre carte sono vincenti e vanno giocate. Il vero segreto della vita è cogliere l’attimo ma penso sia una colossale botta di culo. La vita è costituita da infiniti attimi, ma solo uno è quello giusto e quindi per una questione statistica siamo destinati a fallire.
Dietro la semplicità di un fiore si nasconde la bellezza della vita.