Luca Baldi T. I. – Vita
Non c’è cosa più ordinata del mio disordine.
Non c’è cosa più ordinata del mio disordine.
Non nasconderti nel mondano presenziare, il tempo ti renderà anonimo…
La vita degli altri non ci appartiene, ma la nostra appartiene anche agli altri.
Quando si esce dalla sua scuola, si sa meglio di come un bambino sa le sue lettere che dalla vita non si può pretendere nulla e che il lato terribile, la perdizione, l’annientamento, abitano a porta a porta con ciascuno di noi.
La vita, per non essere abitudinaria, banale e soporifera, deve essere una continua ricerca del dettaglio. Non c’è niente di peggio, che far finta di niente, non c’è niente di peggio, come l’occultare un dettaglio. Reati! I peggiori che la mente umana possa creare. Gabbie di una mente abitudinaria. Curiamo il dettaglio, rendiamo l’irrilevante, rilevante, e quello che una volta poteva apparire, impercettibile, sarà solo una piacevole conseguenza.
Non esistono strade facili e scorrevoli, ma solo destinazioni che valgono la fatica del cammino.
Ma la vita si misura in emozioni o delusioni?