Anonimo – Vita
Essere dimenticati è come non aver mai vissuto. A questo servono i figli.
Essere dimenticati è come non aver mai vissuto. A questo servono i figli.
Le persone vanno lasciate libere, non si elemosina nulla, nemmeno la loro presenza.
Quanta cattiveria si erge dalle fondamenta dell’ipocrisia. Quanta falsità si arrampica e si insinua nelle viscere dell’incoscienza. No sono solo strappi al cuore queste realistiche condanne, ma ferite aperte che provocano infelicità e dolore a chi ne rimane vittima. Elaborare il lutto non vuol dire superarlo, come combattere la cattiveria non vuol dire sempre sconfiggerla. Troppa erbaccia afferra le nostre caviglie costringendoci a sopravvivere non a vivere! Questa è la dura realtà che dobbiamo tenere conto, ma sapendo anche che; se abbiamo il coraggio di affrontare i disordini e la cupidità della realtà, domani potremmo finalmente avere la meglio e sradicare tutte le erbacce che ostacolano il nostro cammino, (vivendo davvero).
L’amico per interesse è come il pescatore che innesca l’amo non per nutrire i pesci, ma per pigliarli.
Se “godersi la vita” significa ritrovarsi da soli a guardare indietro ai momenti più belli senza avere nessuno con cui condividerli, vale la pena rinunciare ad una famiglia?
La crescita è nella lotta alle abitudini di ciascuno di noi, proprio quelle abitudini così…
Sapo:Caro Jonson,abbiamo fatto percorsi di vita diversi, con esperienze molto diverse, e ci incontriamo molto…