Marguerite Yourcenar – Vita
Non si vede due volte lo stesso ciliegio, né la stessa luna contro cui si staglia un pino. Ogni momento è l’ultimo perché è unico.
Non si vede due volte lo stesso ciliegio, né la stessa luna contro cui si staglia un pino. Ogni momento è l’ultimo perché è unico.
Mi chiedo perche siamo così stupidi: sappiamo già come una cosa potrebbe finire, eppure la cominciamo lo stesso.
Così prosegue il libro della vita, pagina dopo pagina, per un numero interminabile di fogli, quando si è giovani.
Ogni tanto penso che bisognerebbe lasciar andare tutto come deve andare, lasciar succedere le cose, seguire l’onda del proprio destino e stare a vedere dove ti porta… Altre volte penso che bisogna combattere e cercare di raggiungere quello che si vuole con tutte le proprie forze. Ma quando mi guardo indietro, non so mai ricostruire come sono andate realmente le cose, quali sono state le cause, quali le ragioni che mi hanno spinto a comportarmi in un certo modo. E allora torno a fare programmi per il futuro e sono sempre due le voci che mi si agitano nel cervello: una che dice di lasciar andare, l’altra che dice di prendere. E io alla fine non faccio nessuna delle due cose, continuo ad oscillare tra l’una e l’altra.
Sono forte, caparbia, testarda e sono orgogliosa di esserlo. Ma sono anche un’inguaribile romantica che speranzosa e dolce crede ancora nei sogni, nelle favole, “nel lieto fine”, nonostante la vita mi conduca dove questo e solo un miraggio convincendomi a non credere.
La vita è una scuola dove molti fanno sega.
La Vita è un tormento per chi si muove sempre controvento, meno tormentoso è ogni avvenimento se impari a cavalcare il vento.