Francisco de Quevedo (Francisco Gómez de Quevedo y Villegas) – Vita
L’invidia è così magra e pallida perché morde e non mangia.
L’invidia è così magra e pallida perché morde e non mangia.
Ti racconto una storia, c’era una volta una ragazza che decise di cambiare, in cerca dei propi sogni e del propio futuro, la strada non era facile e spesso si ritrovava sola e triste nella sua cameretta con una lacrima che scendeva dagli occhi e tanta nostalgia di casa, ma lei non sapeva che quegli attimi, quelle lacrime e quei pensieri sarebbero stati domani le roccie della sua personalità e del suo nuovo carattere, che un giorno tutta quella debolezza sarebbe diventata forza, lei non sapeva, ancora no, che basta un niente e tutto improvvisamente gira. Presto un giorno lei ci riderà sopra.
Ciò che ci regala ogni singolo giorno tenetelo ben saldo dentro di ognuno di voi, vi aiuteranno a proseguire in questa vita troppo breve per viverla ancora.
Nella vita cercherai la felicità per ritrovarci la comprensione.
È indegno cercare consensi con mezzi subdoli e servili. Non bisogna temere, il vero valore può rimanere misconosciuto solo per breve tempo.
L’impazienza è un maestro che esaspera la mente e il cuore, ma il suo insegnamento resta per la vita.
L’auto con le gambe, anche se hai “una marcia in più” ma la usi sui percorsi non adatti o nei tempi sbagliati allora diventa una marcia di troppo, ti consuma e ti ingolfa la vita, ti blocca per sempre.