Stefano Del Degan – Vita
Passano le lune, cambiano suoni colori e odori alterando l’apparente; ma scolpito nell’io arde un fuoco lento e incessante, capace di farmi proseguire mantenendomi vivo.
Passano le lune, cambiano suoni colori e odori alterando l’apparente; ma scolpito nell’io arde un fuoco lento e incessante, capace di farmi proseguire mantenendomi vivo.
Le parole crescono dentro di noi uscendo con grande forza, aprendo le porte all’immaginazione, costruiamo castelli di carte che piano piano prendono forma reale, parole dolci che illuminano il nostro cuore e quello delle persone a cui vogliamo regalare lunghi sospiri che varcano la soglia del pensiero più ambito.
La vita non è poi così male, basta saper prendere le cose nel verso giusto e non farsi prendere dalla malinconia per cose poco importanti come molti fanno, i veri problemi li abbiamo tutti ma è inutile abbattersi, bisogna reagire e risolverli, niente è mai stato facile da ottenere se si vuol raggiungere la felicità.
Gli uomini non capiscono come ciò che si trova ad essere mosso in direzioni diverse possa accordarsi in se stesso; armonia nel contrasto, come nel caso del plettro e della lira.
La giovinezza non è un periodo della vita, e uno stato d’animo, che consiste una certa forma della volontà. In una disposizione dell’immaginazione, in una forza emotiva nel prevalere dell’audacia sulla timidezza, della sete dell’avventura, sull’amore per le comodità. Non si invecchia per il semplice fatto di aver vissuto un certo numero di anni, ma solo quando si abbandonano i propri ideali. Se gli anni tracciano i loro solchi sul corpo, le rinunce all’entusiasmo li traccia sull’anima. Essere giovane significa conservare a sessanta, a settant’anni, l’amore del meraviglioso, lo stupore per le cose sfavillanti e i pensieri luminosi, le sfide intrepide lanciate agli avvenimenti, il desiderio insaziabile del fanciullo per tutto ciò che è nuovo, il senso del lato piacevole e lieto dell’esistenza. Resterete giovani finché il vostro cuore saprà riceve i messaggi di bellezza, di audacia, di coraggio, di grandezza, di forza che vi giungono dalla terra da un uomo o dall’infinito. Quando tutte le fibre del vostro cuore saranno spezzate e su di esso si saranno accumulate le nevi del pessimismo e il ghiaccio del cinismo è solo allora che diverrete vecchi e possa Iddio aver pietà della vostra anima.
Perché il mondo non invecchia né ingrigisce, mai. Siete voi a diventare vecchi e grigi. Finché vengono messi al mondo bambini, il mondo è nuovo fiammante, esattamente come nel settimo giorno quando il Signore si riposò.
Sai cos’è un editore? È uno scrittore mancato il cui padre aveva abbastanza soldi da consentirgli di appropriarsi del talento altrui.