Stefano Del Degan – Vita
Passano le lune, cambiano suoni colori e odori alterando l’apparente; ma scolpito nell’io arde un fuoco lento e incessante, capace di farmi proseguire mantenendomi vivo.
Passano le lune, cambiano suoni colori e odori alterando l’apparente; ma scolpito nell’io arde un fuoco lento e incessante, capace di farmi proseguire mantenendomi vivo.
L’umana stupidità non ha limiti. Il nostro volere ci ha portati a desiderare sempre di più, a scombussolare i nostri ritmi tanto che non riusciamo più ad allinearci a noi stessi, a ciò che siamo, a ciò di cui abbiamo realmente bisogno. Dimentichiamo come funzioniamo perché ci allontaniamo da noi, dagli insegnamenti nati con noi… Mi domando allora cosa c’è di meglio che ricominciare dall’inizio? Ancor prima di piangere abbiamo respirato, il ritmo è battuto dal respiro, il metronomo della nostra vita.
L’intelligenza è dinamismo. Non pretende ma accetta, non si dimena nel suo ego ma capisce… La stupidità al contrario è l’inerzia dell’essere.
Che vita di stenti e di privazioni…
Se riempi il tuo “ego” con presunzione in modo sfacciato e insolente, dimostri la presenza del “vuoto” nel tuo cammino…
Mai riconoscere al proprio nemico, se pur vero, parte del suo dire, alzerebbe la coppa al cielo e brinderebbe alla sua verità. Perché indubbiamente la tua mente è stata corrotta, ragion veduta, dalla tua coscienza…
Quando sono triste mi soffermo a guardare un po’ il cielo azzurro limpido che infonde nel mio cuore malinconico quella pace che gli uomini non riescono a trasmettermi perché sono divorati dai loro problemi, dalla tristezza che invade i loro occhi e la loro vita scorre tante volte senza un senso perché ormai i veri valori sono come piccole stelle che fanno capolino in un cielo grigio oscurato dalla leggerezza e dalla cattiveria di questo mondo che sta cadendo a pezzi.