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Anonimo – Vita

Alcune persone rendono il mondo speciale solo vivendoci.

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  • Fortunato Cacco – Vita

    “Cercasi persona desiderosa di avere un incontro intimo con le mie ansie, le mie paure, i miei sbalzi d’umore e le mie sfaccettature. Una persona che voglia ascoltare le mie tante anime insicure, e vivere dentro a quelle” giornate no “in cui non ho voglia di uscire e che sciolga le maschere messe per difendermi da quelle sere che ti vengono a cercare con l’unico scopo di farti male. Una persona che non mi voglia capire ma mi sappia accettare, una persona a cui poter far vedere la mia collezione di” lieti fine “una persona che non mi dia risposte ma dica una cosa solamente:” è ora di aprire le porte, non lo senti che fuori c’è la felicità che bussa forte? “

  • Anna Bellon – Vita

    Ora che ho provato sulla mia pelle so solo una cosa: il dolore è dolore.Il dolore è dolore e non esiste alcuna risposta su cosa farne. Una malattia da cui bisogna guarire. Una malattia dell’anima che divora chi la indossa, come fosse un mantello nero che separa se stessi dal mondo, dalla gioia di un istante, dalla meraviglia della vita, dai misteri dei cuori degli uomini.

  • Cesare Pavese – Vita

    Forse è solo un’illusione: si sta benissimo soli la maggior parte del tempo. Piace di tanto in tanto avere un otre in cui versarvi e poi bervi se stessi: dato che dagli altri chiediamo ciò che abbiamo già in noi. Mistero perché non ci basti scrutare e bere in noi e ci occorra riavere noi dagli altri.

  • Anonimo – Libri

    Vivere è stata la medicina del primo periodo, anche se era ovvio che non sarebbe bastata; ma all’inizio avere i miei tempi, passeggiare senza fretta, ascoltando il mio passo, mi ha aiutato ad eliminare i piccoli tormenti. Diventavano effimeri. Affrontavo ogni cosa in maniera differente. Ero più attanto. Trovavo la felicità nel concedermi del tempo per pensare, per ascoltarmi e per ascoltare. Prima facevo continuamente cose per distrarmi da me e dalla mia vita, invece ora facevo il contrario. Appena potevo scappavo subito da me, e godevo della mia compagnia, dei miei pensieri e delle mie domande. Mi sentivo come se mi fossi fidanzato.