Carl William Brown – Vita
Prima il caos, poi l’eros, dopo il verbo, in seguito la stupidità e infine ancora il caos o forse il nulla, ma comunque sempre il non essere.
Prima il caos, poi l’eros, dopo il verbo, in seguito la stupidità e infine ancora il caos o forse il nulla, ma comunque sempre il non essere.
È per chi una cosa non è più importante ed il sogno si è dissolto che non vale più la pena cercare soluzioni, anzi, si vedono tutti i mille ulteriori ostacoli che ci sono e se non ci sono, se li inventano; uno sta lì a sperarci sempre, a lavorarci come una formichina operosa, mentre loro se ne stanno come cicale a cantarsela.
Sei nata piangendo mentre tutti ridevano, ora muori ridendo mentre tutti piangono.
È possibile che ognuno di noi possa essere indotto ad agire prima di poter resistere?
Cercate di farvi sempre sorprendere dalla vita, non lasciatevi ingannare dalle apparenze e tantomeno dagli arroganti, non vi è cosa peggiore di quella di perdere di vista la propria persona. Sorprendetevi nel cercare sempre la parte migliore di voi, non lasciatevi ingannare, perché il tutto è facile e scontato.
Seduto in un angolo.Una coperta addosso.Guardo avanti e non vedo.Là dov’era una casa,si erge soltanto un ricordo.Fra quei cumuli arrabbiati,si ode soltanto la morte.Mi sale la voglia di farla finita.Ma poi, mi giro di là.Seduto in un angolo,c’è un’altra coperta.Anche lei guarda avantie non vede.Ricorda che lì c’era una casa.Fra quei ruderi affranti,si ode soltanto la vita.Allungo la mano,mi sale la voglia di farla infinita.
Guardointorno,guardole dita,ma il vuotoormai riempiela mia vita.