Louis Pasteur – Vita
L’universo è asimmetrico e sono persuaso che la vita, così come noi la conosciamo, è il risultato diretto dell’asimmetria dell’universo, oppure una sua diretta conseguenza.
L’universo è asimmetrico e sono persuaso che la vita, così come noi la conosciamo, è il risultato diretto dell’asimmetria dell’universo, oppure una sua diretta conseguenza.
La vita è un libro da scrivere, dove ognuno di noi scrive la propria storia dividendola in capitoli. In ogni capitolo c’è rinchiuso il significato di ciò che ci rappresenta, di ciò che ci rende unici e inimitabili. Questo libro ha una grande potere rinchiuso in se, rileggendolo, può insegnarci a diventare migliori di ieri!
A piccoli passi, ogni domani striscia via fino all’ultima sillaba del tempo prescritto.
Le persone cambiano, ma quando il cambiamento è in positivo per se stessi e per gli altri è meglio dire che le persone divengono ciò che già sono, intendendo con ciò quello che è insito nel loro potenziale umano. Noi conosciamo noi stessi tramite le esperienze esterne e le sensazioni interne che queste ci producono. Una sorta di scambio tra la coscienza che prende atto di quello che sta accadendo e regola l’atteggiamento in base a quanto abbiamo imparato in precedenza, ai desideri e alle credenze, è l’inconscio che possiede una sorta di mappa interiore della propria “morale d’azione interiore”, vale a dire come lei agirebbe a prescindere dalla presa d’atto di coscienza. È questa a provocare le emozioni positive o negative, premendo sulla “membrana” che la separa dalla coscienza affinché si adegui alla morale interiore.Così quando la coscienza ci porta ad agire secondo la morale d’azione inconscia, ci sentiamo bene, appagati, felici, propositivi e in grado di proseguire verso la direzione del nostro vero essere, del divenire. In caso contrario diventiamo frustrati e ansiosi, incapaci e anzi indifferenti alla necessità di comprendere gli altri. L’ego prende il sopravvento, la parte desiderativa devasta i sogni dell’intuito, così ci allontaniamo dal nostro essere, invece di sfociare al mare della conoscenza interiore, risaliamo la corrente fino a perdere le forze e la volontà d’affrontare le occasioni della vita. L’equilibrio è questo, non è non compiere errori, non è l’essere perfetti, ma la presa di coscienza che le nostre emozioni non sono solo il riflesso di quanto accade all’esterno, ma la necessità del nostro intuito ad agire per il meglio secondo la propria morale.
Per tutti la vita è un soffio ma per qualcuno è un soffio di alito molto pesante.
Quando il tempo brucia urlato nell’incomprensione è secoli di dolore.
Siamo un cammino infinito verso una meta che a volte non trova un fine.