Steve Biko – Vita
L’arma più potente nelle mani di un oppressore è la mente degli oppressi.
L’arma più potente nelle mani di un oppressore è la mente degli oppressi.
Parlate, giudicate, analizzate… mi dispiace… io sono sordo.
Sei sempre stato fermo sulla tua tomba e hai visto molta gente passare, hai parlato con pensieri di altri e hai avuto da litigare con i tuoi, alcuni li hai lasciati andare, non facevano per te, altri li hai osservati a lungo per poi decidere quale sarebbe dovuto essere il loro destino, altri li hai catturati e li hai chiusi in dodici lucchetti per la paura che ti abbandonassero lasciandoti nudo in quel campo di battaglia nel quale ti trovi ancora ora. Hai conosciuto molta gente, molta gente ti ha colpito, molta gente hai visto andare via, perdersi nei posti che non avrebbero fatto per te, hai provato a fare capire, molti sono tornati a mani vuote, delusi, forse hanno capito che avrebbero dovuto ascoltarti, altri chissà quando torneranno e se lo faranno.
Negare l’evidenza è la forma più perfida della bugia. Gli specchi non sono fatti per arrampicarsi, è fastidioso lo scricchiolio.
Niente è come la giovinezza. Gli uomini di mezza età sono sotto ipoteca della vita, i vecchi si trovano nel suo ripostiglio. Ma i giovani sono i Signori della Vita. La giovinezza si trova di fronte a un regno. Ogni uomo nasce re, ma la più parte degli uomini muore in esilio, proprio come la più parte dei re.
Si fatica tanto per”diventare qualcuno”e molto poco peressere ciò che siamo.
Io credo che il momento sarà vicino quando, attraverso una procedura di attivo pensiero paranoico, sarà possibile sistematizzare la confusione e contribuire a gettare un totale discredito sul mondo della realtà.