Tommy La Sorda – Vita
Non va bene parlare dei propri problemi. All’ottanta per cento delle persone a cui ne parli non gliene importa niente, l’altro venti per cento è contento che tu abbia guai.
Non va bene parlare dei propri problemi. All’ottanta per cento delle persone a cui ne parli non gliene importa niente, l’altro venti per cento è contento che tu abbia guai.
Per molti è più facile non credere di avere un’anima, è più facile non credere in Dio né in Gesù Cristo, morto e risorto per donare la salvezza e la felicità della vita eterna a tutti coloro che si pentono dei loro peccati con cuore sincero e vera costrizione di animo, perché, questi molti, non credendo e senza la fede, sono liberi di essere schiavi del proprio io carnale, materiale, terreno e mortale. Ho visto persone che, per infelicità o insoddisfazione, con tono superbo, arrogante e provocatorio hanno detto: “Io voglio che Dio mi esaudisca in ciò che desidero io!”.Beh, se proprio vuoi comandare qualcuno, comanda al diavolo, nel nome di Gesù, di andarsene e di non rompere più l’anima!
Una macchina può fare cento, duecento ed anche trecentomila chilometri. Ovvio, dandole la giusta “cura”, ma prima o poi si ferma. Ecco, vi presento la vita!
E se un giorno hai bisogno di un sorriso disegnalo tu lentamente con un gessetto multicolore rubato ai colori dell’arcobaleno e se un giorno hai bisogno di illuminare gli occhi, ruba al cielo due stelle di quelle che sono più lontane e sono più belle, e se un giorno hai dei dubbi ridi ridi e se non ti viene da ridere prendi una piuma e fatti il solletico e poi aspetta che l’usignuolo canta e tu balla.
Vivo meglio quando sei morbida al fianco.
La vita è fatta di continue sfide,di gioie, dolori, fedeltà e tradimenti,di amori segreti, sognati o vissuti,di virtuose rinunce, oppure di intrighi,di cruda sostanza o di sentimenti,di chi si arrabbia se non vince sempree di chi impara perdendo senza lamenti.Insomma la vita è una scelta continua:chi è stato santo avrà il Paradiso,a noi peccatori basta il sorriso.
È strano come possiamo guardare gli altri ma non riusciamo a guardare noi stessi.