Eugene O’Neill – Vita
Le nostre vite sono semplicemente tetri intervalli nella televisione del Padre Nostro.
Le nostre vite sono semplicemente tetri intervalli nella televisione del Padre Nostro.
Io resto sempre dell’idea che nella vita se aspetti che le cose accadano, puoi anche morire, che se perdi tempo guardando gli altri, non imparerai mai chi sei tu e soprattutto che se gli altri ti danno tutto ciò di cui hai bisogno, non imparerai mai la fatica e l’emozione del guadagnartelo.Nella vita nessuno ti regala nulla; ciò che davvero ti resta è ciò che hai conquistato con impegno, sacrificio, tanta paura ma tanto, tanto coraggio.
Di errori ne ho fatti tanti. Ho creduto alle persone sbagliate, mi sono fidata di chi ha impiegato un solo secondo a pugnalarmi alle spalle. Ma oggi Sorrido e di gusto! Perché non sono come loro e non lo sarò mai! Imperfetta si… Ma Vera e Leale!
Ho visto il fuoco divampare sulle acque, in tetri fiumi sotterranei. Ho sentito il pianto di un bambino puro, divenire le urla della bestia. Ho danzato tra le ombre della notte, dissolvendomi in nebbie chiare. Ho pianto contorcendomi sotto i raggi della luna, circondato da esseri ululanti. Ho dimenticato il mio nome tra sabbie rosse, brancolando nello oblio. Ho assaporato nauseabondi nettari veleniferi, dalle labbra di contorti serpenti. Ho ascoltato canti in pozzi dalle molte zanne, scuotermi i sensi. Ho socchiuso i miei occhi in antri oscuri, abbandonato ad antichi silenzi.
Abbiamo ricominciato non una ma mille volte. Io per prima mi sono fatta a pezzi e ricostruita un’infinità di volte. Troppe volte ho permesso che qualcuno mi facesse morire dentro, ma ho sempre avuto la fortuna che una piccola luce, una piccolissima fiamma di “volercela fare” restasse accesa in me. Da li sono ripartita! Da li ho ricostruito poco a poco “me”. Di vita ne ho una sola, essere felice è un mio diritto. Vivere e essere amata/o e rispettata/o è un mio diritto! Ricordatevelo sempre prima di lasciarvi morire in un angolo, inosservati dagli occhi del mondo!
Nella vita non conta come sei ma cosa fai. Quindi meno chiacchiere e più fatti.
C’è un tempo per tracciare una strada, e poi c’è un tempo per fermarsi ad ammirare quello che di bello la vita ti regala.