Luca Englaro – Vita
La vita è un’aporia interpretativa.
La vita è un’aporia interpretativa.
Le esperienze si sono ribellatestanche di essere lasciate a metà,di essere considerate “fatte” o “vissute”anche quando non è vero.Hanno deciso di lavorare in proprioe diventare progetti compiutied autonomi.
Guarda ad ogni cosa bella ogni ora come se fosse l’ultima.
Se penso alla vita immagino una scacchiera, sulla quale puoi decidere tu chi essere: pedina, cavallo, torre, alfiere, re o regina. Ricordati però che se decidi di vivere da pedina, potrai muoverti solo di un solo passo alla volta in una direzione obbligata, e questo ti toglierà la possibilità di poter spaziare col corpo e con la mente, e resterai incatenata nel tuo io. Scegli sempre di puntare a diventare re o regina, passando anche per i ruoli intermedi di alfiere, torre, cavallo, osa, vivi fino in fondo la tua vita, solo così, anche se non tutti lo comprenderanno, avrai fatto il tuo “scacco matto”.
Si dice che disponiamo di molto tempo. Già! Ma è anche vero che in un istante, questo tempo, ci viene portato via; non dobbiamo farci mancare niente; dobbiamo lottare, sempre e comunque, dobbiamo sapere cosa vogliamo, anche se non è un’impresa semplice; dobbiamo dare un significato, al tempo che spendiamo; dobbiamo essere stanchi, ma anche vissuti. Niente è impossibile, nemmeno aggiungere tempo, al tempo!
Quando si ama la vita si ama il passato, perché esso è il presente sopravvissuto nella memoria umana.
Foreste di tossicità presa in affittorigagnoli di fretta avuta di soppiattoassenze di vetrate ossigenano il pattonuvole gonfie di velluto carbonato circondanol’esausto globo ormai malatoOrgoglio d’uomo senza l’idea del considerato.