Ecclesiastico 5, 15 – Vita
Non essere ignorante nelle piccole o grandi cose.
Non essere ignorante nelle piccole o grandi cose.
Dopo un ostacolo, non c’è mai la fine. Da quel momento in poi, è solo l’inizio.
È meglio fare una fine orrenda… o sopportare orrori senza fine?
In ogni essere umano non esiste una realtà assoluta. Tutto è relativo in quanto si è padroni solo della propria visuale.
Il sunto dell’intelligenza è far credere d’esser geni a degli emeriti imbecilli.
Fallito è colui che gioisce dei fallimenti altrui.
A volte semplicemente non vi è più nulla di salvabile.