Pierluigi Cavarra – Vita
Il tempo è il peggior tumore, tutti ne soffriamo e non ci sarà mai medicina.
Il tempo è il peggior tumore, tutti ne soffriamo e non ci sarà mai medicina.
Colora il passare del tempo con le tinte del buon vivere.
Uomo, oggi dici di aver poco tempo, scordando che il passar del tempo è un abbaglio; perché siamo noi che passiamo in esso.
Ciò per cui vale la pena vivere si palesa talmente bene, da risultare praticamente nascosto.
Quando pensi di avere la luna e le stelle… torna in te e cerca di avere l’infinito.
Passi nello spazio pieno di me e dei miei pensieri…
I barboni sono randagi scappati dalle nostre case, odorano dei nostri armadi, puzzano di ciò che ci manca. Perché forse ci manca quell’andare silenzioso totalmente libero, quel deambulare, perplesso, magari losco, eppure così naturale, così necessario, quel fottersene del tempo meteorologico e di quello irreversibile dell’orologio. Chi di noi non ha sentito il desiderio di accasciarsi per strada, come marionetta, gambe larghe sull’asfalto, testa reclinata sul guanciale di un muro? E lasciare al fiume il suo grande, impegnativo corso. Venirne fuori, venirne in pace. Tacito brandello di carne umana sul selciato dell’umanità.