Roberto Gervaso – Vita
La vita è un fuoco di paglia. Come, forse, la morte.
La vita è un fuoco di paglia. Come, forse, la morte.
I quarant’anni sono quell’età in cui ci si sente finalmente giovani. Ma è troppo tardi.
La mediocrità fa più vittime di quanto si possa pensare.
Sono le piccole cose ad occupare nel cuore gli spazi più profondi. Come tesori nascosti, i piccoli gesti, le parole delicate, i gesti d’amore autentici, sono quelli che ci porteremo dentro per sempre.
Non si ci può fermare all’idea che il mondo è questo, il mondo può cambiare.
Guarda come precaria e misera è la condizione dell’uomo: ieri embrione, domani mummia o cenere. E dunque questa briciola di tempo che ti è concessa vivila secondo natura e separati dalla vita serenamente, come l’oliva matura che cade benedicendo la terra che l’ha portata su di sè, e rendendo grazie all’albero che l’ha fatta maturare.
Vivere nel passato ha una cosa a suo favore, è sicuramente conveniente.