Roberto Gervaso – Vita
Quando l’uomo non è solo è spesso in cattiva compagnia.
Quando l’uomo non è solo è spesso in cattiva compagnia.
Sii te stesso, segui il tuo cuore, senza alcun timore.
Mai nessuno mi ha ripreso per i capelli quando ero in pericolo. Ho cercato di riprendermi da solo ma riprendersi per i capelli, da solo, è impossibile. Ed eccomi qui, col culo in terra e pochi capelli in testa.
Prima o poi invecchierò anch’io, e sarà sempre troppo tardi.
Mondo materiale o mondo immateriale?Occhi aperti o occhi chiusi.
E tra botti e scoppi è arrivato un altro anno. Ho bevuto per dimenticare per una sera tutto il male che ho provato durante quest’anno, volevo che per una sera la malinconia si allontanasse da me. Ho bevuto per dimenticare non per cercare di essere migliore. La mezzanotte se n’è andata e con lei anche l’effetto dell’alcol è svanito e mi sono ritrovata da sola seduta su una panchina a fissare un cielo buio a sprazzi coperto dai lampi dei fuochi pensando a te. Scendevano le lacrime e mentre tutti festeggiavano l’arrivo di un nuovo anno io mi sentivo svuotata. Ero la persona più triste del mondo perché sapevo di dover affrontare un altro anno senza di te come tutti i prossimi avvenire.
Siamo così tanto schiavi della vita che ci stupiamo per la stranezza della normalità.