Silvana Stremiz – Vita
Non importa il bene che fai, ci sarà sempre qualcuno che avrà da ridire.
Non importa il bene che fai, ci sarà sempre qualcuno che avrà da ridire.
Ti fai mille domande, osservi attentamente ogni dettaglio, ma le differenze le trovi solo quando è già troppo tardi.
Viviamo in un mondo che fa di tutto per trasformarci in esseri simili l’uno all’altro. Ma la cosa peggiore è che vogliono farti credere di essere libero.
Ci sono ricordi che sarebbe meglio che non ritornassero in mente, ed è proprio nel momento che riaffiorano al tuo presente, ti rendi conto che la strada per arrivare fin qui non è stata facile, quante lacrime, e tutt’oggi quante ne scendono incontrollate. È vero, certi ricordi riaprono ferite che tu neanche sapevi l’esistenza, solo perché si è cercato di soffocarli ma, quando meno te lo aspetti si aprono più vive che mai, rimarranno lì. Chissà forse per sempre.
Più amo più mi sento fragile. Mi chiedo se amare comporta il sentirsi sempre così in bilico, tra la gioia di amare e la paura di perdere chi si ama.
Non trovo né il modo per restare, né la strada per andare, ho il limbo nelle scarpe l’inferno in testa, il paradiso è inesistente.
La vita è un salto nel vuoto, tocca a noi decidere se saltare o rimanere fermi limitandoci a vivere una vita monotona di sicurezze. Io mi butterei, non tanto per vedere la vita, ma per provare l’emozione di quel salto, l’emozione della vita, sentire il soffio dell’anima sul viso, il rumore del silenzio, il gusto dell’essere vivo.