Francesca Nacca – Vita
Voglio far onore al rivoluzionario che eri: tu che mi hai vista per l’ultima volta, con occhi offuscati dal morbo e dalla vecchiaia, ancora bambina.
Voglio far onore al rivoluzionario che eri: tu che mi hai vista per l’ultima volta, con occhi offuscati dal morbo e dalla vecchiaia, ancora bambina.
Il tempo passa e ci porta via con sé. Lontano da qui.
Ascoltami! Anche quando non ti dico nulla, dentro quel nulla ci sono tutte le cose che non ho il coraggio di dirti. Ascolta i miei sorrisi, ti dicono che sono felice. I miei pianti, ti raccontano del male che mi hanno fatto. Ascolta i miei pensieri, capirai chi sono veramente. Fermati un attimo e ascoltami, altrimenti continua la tua via, ma non dire mai “io la conosco”.
Devi amare la Vita anche quando si tinge di grigio. È lì che dimostri la tua forza, ma soprattutto la tua grandezza.
Vivi e non pensare è tempo perso a non vivere…
La sensazione di aver perso qualcosa attraverso qualcuno è la cosa peggiore che ci sia. Ma ancora peggio è cercarla attraverso qualcun altro. Siamo tutti unici e speciali e ogni esperienza ci toglierà e ci darà qualcosa. E comunque non si può nemmeno smettere di cercare quello che abbiamo vissuto, perché è il mezzo per prepararsi a scoprire qualcosa di unico.
La vita: un’alternarsi di emozioni, alcune volte bellissime, altre devastanti.Situazioni che non sempre dipendono da noi, dalle scelte che facciamo, dal passato che abbiamo avuto. Perché spesso per quanto ci impegniamo nel progettare le cose, queste vanno non come vorremmo e nascono le domande, i perché, e cerchiamo in tutti i modi degli appigli che il più delle volte si rivelano dei bluff, oppure tiriamo fuori una forza inaspettata e ciò che prima consideravamo un niente diventa un tutto e “saliamo” sulla barca che è la nostra vita e cominciamo a “navigare” con la nuova consapevolezza che il vento può in qualsiasi momento cambiare.