Francesco Magliarditi – Vita
La coscienza è quel dono, che ci rende unici ed incapaci.
La coscienza è quel dono, che ci rende unici ed incapaci.
Il folle è l’incredulo cantore, che della vita ha spento il motore.
La vita non è che il preludio beffardo al lutto più doloroso, il nostro.
L’uomo è destinato a sperimentare in modo sempre più angosciante la solitudine. Una solitudine profonda, vera, quella stessa solitudine di Dio.
Le porte della vita non si chiudono mai, al massimo si accostano. Lasciano sempre uno spiraglio per far passare un cuore che si fa piccolo piccolo per sbirciare ciò che è stato e che inspiegabilmente gli manca.
E quando la luna risplenderà il suo ultimo raggioe la notte urlerà il suo ultimo gridonoi dormiremo per sempre,avvolti nella malinconia di quella vitamai vissuta abbastanza.
Vorrei fermarlo questo breve istante di vita e renderlo indelebile, perché malgrado so che per me resterà indimenticabile ho paura che tu te ne possa dimenticare. È stato un piccolo passaggio di vita, ma intenso. Non dimenticartelo, non dimenticarmi.