Claude Lévi-Strauss – Vita
All’inizio del mondo l’uomo non c’era; non ci sarà neanche alla fine.
All’inizio del mondo l’uomo non c’era; non ci sarà neanche alla fine.
Uomo sono. Nulla di ciò che è umano mi è estraneo, io dico. Fa’ conto che io ti dia un consiglio ovvero che ti ponga una domanda. Sei nel giusto? Seguirò il tuo esempio. Non lo sei? Lascia che ti metta in guardia.
Ci si accorge di aver veramente vissutosolo quando ricordare fa male,solo quando il ricordo di ciò che è statoti impedisce di vivere ciò che è adesso,solo quando daresti l’eternitàper rivivere pochi istanti.Istanti che cambiano una vitaistanti che bruciano dentroistanti che non torneranno.
La vita è un dono, ma la nostra anima è in prestito.Ho sempre pensato all’anima come ad una stoffa di raso, di un bianco impossibile da descrivere, perché è così che dev’essere quando Dio ci dona la vita. Crescendo però questa stoffa di raso bianco può sporcarsi, strapparsi, subire delle bruciature. Non è giusto renderla così al Padre che l’ha pensata, voluta e creata; la nostra anima non ci appartiene totalmente e prima o poi dovremo renderla a Lui. L’anima può trovare misericordia e perdono grazie a Gesù. Conversione e pentimento, confessione, comunione e preghiera di ringraziamento sono la nostra “lavatrice interiore”.
Amo la casualità degli eventi, il susseguirsi di azioni inaspettate, a volte anche troppo inaspettate.
Ognuno ha un suo modo di pensare e di vedere le cose, di affrontarle, di percepirle, di esporle ecc… credo anche che ognuno dovesse sempre mantenere queste “posizioni” perché tutto questo descrive quella che è la personalità di una persona. Credo anche che tutte le persone abbiano lo stesso (o almeno simile) modi di affrontare, percepire, esporre e vedere le cose, c’è chi sceglie di non fare capire quello che prova tenendo tutto per se, c’è chi preferisce nascondersi facendo credere altro, c’è chi pensa che non avendo niente da nascondere è meglio mostrare le cose come stanno. Quindi secondo il mio punto di vista penserei che le persone sono tutte uguali (almeno in molte cose), però so anche che qualcuno potrebbe pensare che le persone sono tutte diverse! Però credo anche che dire che le persone sono tutte uguali o dire che sono tutte diverse è la stessa cosa. Non so come spiegare questa teoria però potrei fare un esempio… Hai un problema, scegli di esporlo a tutti i tuoi amici per sentire un po il loro parere, sia che fossero tutti uguali o che siano tutti diversi i pensieri alla fine sarai tu a valutare, anche nel caso in cui tutti ti dicessero di andare a destra potrai scegliere di andare a sinistra, o se sceglierai a destra lo farai pensando con la tua testa, non di sicuro perché lo avrebbero fatto anche tutti gli altri… quindi conta poco il fatto che tutti siano tutti diversi o tutti uguali il diverso sei tu!
La peggior forma d’ignoranza, di meschinità che io abbia mai conosciuto è la meschinità del cuore, del suo uso improprio solo come muscolo, senza saperne ascoltare i battiti. Quel predicare il bene e vivere solo il male che vi è in noi. Il non sapere ascoltare il prossimo con la ragione del cuore, ma solo con la ragione di quella mente calcolatrice e disumana che è il cervello, quella parte “meccanica” che ci impedisce di sentire ed ascoltare veramente quello che gli altri “urlano” con quelle lacrime congelate nell’animo visibile solamente a chi vive con un “cuore vero”.