Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Vita
Dalla mia oscurità nacque una luce che mi rischiarò il cammino.
Dalla mia oscurità nacque una luce che mi rischiarò il cammino.
Negli attimi c’è follia e saggezza, ma è riguardevole la consapevolezza di come ci consumiamo nel tempo.
Ci si aspetta il sole e cade giù la pioggia.
Dicono che la vita sia come un libro dove ogni giorno scriviamo nuove pagine, da aggiungere alla nostra storia. Se possibile io vorrei una matita invece di una penna (l’inchiostro non si cancella) e la possibilità di correggere la mia opera prima di mandarla in stampa.
La storia è una galleria di quadri dove ci sono pochi originali e molte copie.
Nell’epoca del “tutto si può riciclare”, l’unica cosa che non si può riutilizzare è il tempo. Sfruttalo nel miglior modo possibile.
La perfezione in realtà è quella sensazione di leggerezza che ci riempie dall’interno quando siamo in compagnia di determinate persone, è quell’insieme di sguardi che ci fanno venire il mal di pancia dalla felicità, è quell’accorgersi che i difetti ai nostri occhi diventano trasparenti come l’aria.