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Vincenzo Montanaro – Vita

La vita è un esercizio di equilibrismo sulle dita di DIO, prima o poi, si dovrà pur cadere. L’importante è cadere nel palmo.

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  • Donatella Fantauzzi – Vita

    Mandate un sms per i bambini che muoiono di fame!Mandate un contributo per il terzo mondo!Mandate un bonifico per i vaccini in Africa!Ma i soldi a chi vanno?…Iniziamo a capire come funziona, iniziamo a fare qualcosa in prima persona e per lavarci la coscienza non accontentiamoci ad un sms riducendo a 10 secondi del nostro tempo il nostro impegno delegando qualcuno che paga qualcun altro per far fare eventualmente qualcosa.Basterebbe iniziare ad aiutare chi usa giorni, mesi del suo tempo per andare da chi ha bisogno, e credetemi non sono alieni introvabili ma gente comune e sono veramente tanti.

  • Giacinto Cistola – Vita

    Le “buone” carte vanno giocate quando è il loro momento, non bisogna tenerle troppo in mano perché la partita potrebbe essere interrotta prima della sua fine, non si ha quindi il tempo di giocarle. Oppure si potrebbe arriva alla fine e accorgersi che le carte che non abbiamo giocato erano ottime per il centro partita ma inutili per il finale, insomma bisogna essere vigili e bravi a riconoscere il momento in cui le nostre carte sono vincenti e vanno giocate. Il vero segreto della vita è cogliere l’attimo ma penso sia una colossale botta di culo. La vita è costituita da infiniti attimi, ma solo uno è quello giusto e quindi per una questione statistica siamo destinati a fallire.

  • Fernanda Irlante – Vita

    Come il fiume in piena che scorre veloce, saltando sui ciottoli argentei per andare a tuffarsi nel mare, o la lava rovente verrebbe giù dai pendii del Vesuvio se fosse in eruzione, così dal profondo dell’animo mio, galoppando veloce, viene fuori la mia fantasia, per dar vita a questa musica nuova!.

  • Paulo Coelho – Vita

    Il bambino guardava la nonna che stava scrivendo una lettera. Ad un certo punto, le domandò: “Stai scrivendo una storia che è capitata a noi? E che magari parla di me? “.La nonna interruppe la scrittura, sorrise e disse al nipote: “È vero, sto scrivendo qualcosa di te. Tuttavia, più importante delle parole, è la matita con la quale scrivo. Vorrei la usassi tu, quando sarai cresciuto”.Incuriosito, il bimbo guardò la matita, senza trovarvi alcunché di speciale. “Ma è uguale a tutte le altre matite che ho visto nella mia vita! “.”Dipende tutto dal modo in cui guardi le cose. Questa matita possiede cinque qualità: se riuscirai a trasporle nell’esistenza, sarai sempre una persona in pace con il mondo.”Prima qualità: puoi fare grandi cose, ma non devi mai dimenticare che esiste una Mano che guida i tuoi passi. “Dio”: ecco come chiamiamo questa mano! Egli deve condurti sempre verso la Sua volontà.””Seconda qualità: di tanto in tanto, devo interrompere la scrittura e usare il temperino. È un’azione che provoca una certa sofferenza alla matita ma, alla fine, essa risulta più appuntita. Ecco perché devi imparare a sopportare alcuni dolori: ti faranno diventare un uomo migliore.””Terza qualità: il tratto della matita ci permette di usare una gomma per cancellare ciò che è sbagliato. Correggere un’azione o un comportamento non è necessariamente qualcosa di negativo: anzi, è importante per riuscire a mantenere la retta via della giustizia.””Quarta qualità: ciò che è realmente importante nella matita non è il legno o la sua forma esteriore, bensì la grafite della mina racchiusa in essa. Dunque, presta sempre attenzione a quello che accade dentro di te.””Ecco la quinta qualità della matita: essa lascia sempre un segno. Allo stesso modo, tutto ciò che farai nella vita lascerà una traccia: di conseguenza, impegnati per avere piena coscienza di ogni tua azione”.