Anonimo – Vita
Non smettiamo di giocare perché diventiamo vecchi, diventiamo vecchi perché smettiamo di giocare.
Non smettiamo di giocare perché diventiamo vecchi, diventiamo vecchi perché smettiamo di giocare.
Ad un tratto sparisci e torni quando vuoi, sempre la stessa storia; come se fossi il sole.
Il mondo è diviso in “uomini” che lavorano, sudano, soffrono e “caporali”, che sfruttano il lavoro, il sudore e la sofferenza dei primi.
La donna è come l’onda, o ti sostiene o ti affonda.
Non è vero che nulla si distrugge e che tutto si trasforma. Sono stronzate scritte con un proprio modo di “vivere il momento”. Poco importa chi l’ha detto o a quale grande uomo di storia appartengano queste parole, e non importa neppure quale sia stato “l’evento” a dare vita a questo pensiero, perché nel momento stesso che avviene la trasformazione qualcosa a sua volta si è distrutto. A volte si distrugge il negativo, a volte si distrugge qualcosa di straordinario.
La vita è lunga se è piena.
Se il vento non è favorevole o se proprio il vento non c’è, ci saranno i remi, i motori. Oppure si va a nuoto. L’importante è non stare fermi e non restare alla deriva. Ma decidere che direzione prendere.