Alessandro Baricco – Vita
Era d’altronde uno che amava assistere alla propria vita, ritenendo impropria qualsiasi ambizione a viverla.
Era d’altronde uno che amava assistere alla propria vita, ritenendo impropria qualsiasi ambizione a viverla.
Non ho mai mollato nella vita e mai lo farò. Quello che ho dentro non si distrugge si può mettere a tacere, forse ma solo per un po’, ma torna sempre a battere e più forte di prima perché è questo quello che Io voglio!
Chi crede di essere un passo più avanti di altri, in realtà ha pensato solo ad una destinazione. Chi si crede più in alto di altri in realtà ha conquistato una sola cima imprigionato tra le rocce del suo cuore.
Ti lascio fare, ti lascio vivere la tua vita, ti permetto di sentirti quello che è stato ferito ed abbandonato, ma ti faccio sentire che ci sono ancora. Vuoi altro forse? Cosa vuoi che faccia? Che mi inginocchi a pregare il tuo Dio? Non più, grazie. Piuttosto potremmo imparare a stare in piedi insieme, sarebbe ancora per me la preghiera di ringraziamento più autentica che nasce dalla mia anima lacerata… Lanciamo ancora una volta i dadi insieme? Cosa potremmo perderci? Ora, da grandi. Pensiamoci.
I rasoi fanno male; i fiumi sono lunghi; gli acidi lasciano le tracce; le pillole danno i crampi. I fucili non sono legali; i nodi scorsoi non tengono; il gas ha un puzza orrenda; tanto vale vivere.
Noi navighiamo nel nostro mare di convinzioni.
Sembra che la vita abbia perso significato, oggi, pochi vivono per vivere, molti per consumare, per paura d’esser consumati.