Ernest Hemingway – Vita
Il mondo è un bel posto, per il quale vale la pena di lottare.
Il mondo è un bel posto, per il quale vale la pena di lottare.
Lo scopo dell’esistenza è conciliare la luminosa opinione che abbiamo di noi stessi con le cose orribili che gli altri pensano di noi.
La vita è il continuo peregrinare dell’uomo nell’insidioso labirinto della felicità, il suo lento naufragare in un oceano di incertezze…
Se vuoi capire che cos’è un anno di vita, chiedilo a uno studente che è appena stato bocciato all’esame di fine anno. Un mese di vita: parlane ad una madre che ha partorito un bimbo prematuro che aspetta che esca dall’incubatrice per stringerlo tra le braccia sano e salvo. Una settimana: chiedilo ad un uomo che lavora in fabbrica, o in miniera per nutrire la sua famiglia. Un giorno: domandalo a due innamorati persi che aspettano di vedersi. Un’ora: chiedilo a una persona che soffre di claustrofobia, bloccata in un ascensore. Un secondo: osserva l’espressione di un uomo che è appena scampata ad un incidente d’auto e un millesimo di secondo: chiedilo all’atleta che alle olimpiadi ha vinto la medaglia di argento e non quella d’oro per la quale si era allenato tutta la vita.
Siamo fatte per poche persone. Peccato che non siamo tanto fortunati ad incontrarle.
Nente dura. Tutto passa, tutto va in fumo, tutto va in rovina. Conta solo l’istante.
Le persone dovrebbero imparare a usare le parole ma soprattutto dovrebbero imparare a dare un peso a ciò che dicono. Le parole feriscono.