Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Vita
La nostra mente è una spugna, il nostro cuore è un fiume. Non è strano che molti di noi preferiscano succhiare piuttosto che scorrere.
La nostra mente è una spugna, il nostro cuore è un fiume. Non è strano che molti di noi preferiscano succhiare piuttosto che scorrere.
Nell’astemía i problemi pesano il doppio.
Il cammino della vita in questo mondo è spesso interrotto da cadute e da delusioni che mi scoraggiano, ma le Tue parole mi vengono in mente: “Se il mondo vi odia, sappiate che ha odiato me prima di voi”, così, caro Gesù, prendo la croce e mi appoggio ad essa, riprendo il mio cammino, seguo i tuoi passi perché so che mi conducono all’Amore e alla Vita.
Talvolta, quanto più un concetto appare limpido e trasparente nella “mente collettiva”, tanto più esso si delinea come inesplicabilmente volatile e relativo quando profondamente lo si analizza. Si pensi, ad esempio, alla dicotomia “bene” e “male”. Due idee che evocano forze diametralmente opposte e potenti, ma la cui ferma assolutezza tende a svanire quando ne si comprende la finalità unicamente strumentale.
La vita, fra le mie mani scivola leggera, impalpabile come sabbia, che il vento sospinge fra le ali di un gabbiano il cui volo non è che una fuga verso l’infinito!
La vita ha senso solo quando riesci a nascondere in un abbraccio chi non sa cosa sia il calore, quando riesci a trasformare le lacrime in una lezione di vita, quando il tuo grembo è il rifugio di chi non ha conosciuto la tenerezza, quando riesci a trasformare il silenzio in allegria e quando riesci a conservare la tua dignità nelle difficoltà, quando ami.
Ci sono donne che ogni giorno affrontano la vita come se fosse un “campo” di battaglia.Loro lo sanno che arrendersi è un lusso che non possono “permettersi” e allora stringono i denti e indossano la “forza”del sorriso.