Christian Michel – Vita
Quando la vita va male, fermo tutto per amare.
Quando la vita va male, fermo tutto per amare.
Incomprensioni; strana la vita, ognuno di noi scarica sull’altro le proprie responsabilità, la propria inettitudine. Magia del non fare e del non dire: si è quando si vuole, quando c’è impegno e costanza e si rischia di proprio. Ah! Che sollievo ci sarebbe nel vedere la di noi vita solo nella vita degli altri, nel veder la propria vita attraverso una finestra con vetri lustri e un comodo poggiolo e poi poter dire: – è così che si è, è così che si vive -.
Non sono felice perché ho le cose che amo, ma perché amo le cose che ho.
A chi non ha pietà, dello sguardo smarrito di un bambino, del terrore umano delle guerre, del fumo atroce degli spari, che attonito e scontento guarda il mondo stupito. A chi non ha pietà, del respiro strappato alla vita, del progetto rubato con inganno, dell’interno terrore straziante del cuore nel ventre, guardando domani. E infine ma non ultimo, a chi non ha pietà di una madre che rientra la sera, col freddo pungente cercando la casa, cercando un rifugio, cercando i suoi figli, e che non vedrà domani.
La prima cattiveria che subisce un buono è nascerci.
Vita: aspettarsi tutto e nonostante ciò andare sempre avanti.
Succederà, poi la chiamerai realtà, “vita dei grandi” o come vuoi, ma ti farà smettere di “sognare” ti ruberà la fantasia come fa con tutti.