Oscar Wilde – Vita
Le disgrazie che sopportiamo… vengono dall’esterno, sono accidenti. Ma soffrire per un nostro errore – ah! – questo è il dolore più acuto che si possa provare nella vita.
Le disgrazie che sopportiamo… vengono dall’esterno, sono accidenti. Ma soffrire per un nostro errore – ah! – questo è il dolore più acuto che si possa provare nella vita.
Echeggia nell’infinito la parola dei libri, come un lungo filo di suono intesse la trama della vita. Tutti i libri del mondo sono universi, sono insiemi d’infinito.
Prendi la vita come fosse un grande spettacolo, dove il tuo compito è ballare, già sai che se inciampi e cadi c’e gente che riderà di te e dirà che non vali molto, ma c’è anche gente che si alzerà dalla sedia per tenderti la mano in modo che tu possa rialzarti.
C’è sempre un’alternativa alla realtà soffocante, e l’unico ossigeno siamo noi.
Non è la tigre, né la scimmia che temo nell’uomo, ma il gorilla.
Qualunque viaggio noi intraprendiamo, noi inseguiamo la felicità. Ma la felicità è qui.
La vita è un percorso ad ostacoli, ci sono momenti in cui bisogna saltare mettendoci tutto l’impegno possibile per non cadere. C’è un momento per ogni cosa, per saltare, per cadere, per piangere per sorridere, per incazzarsi, per reagire, per fermarsi davanti al tramonto pensando che ne verranno tanti altri.