Meglio non credere a chi ritorna. Chi se ne è andato la prima volta lo fa perché ce l’ha inscritto nel dna, è uno stile di vita; se ne andrà la seconda, terza, quarta volta, a seconda di quante possibilità gli diamo e rischiamo così di consumare la nostra vita oscillando perennemente in un’altalena a provare vertigini!
Avevamo ancora tanto da dire. Tante frasi ripetute mille volte, tanti “aspetta” e “mi dispiace”…
Secondo me, il termine esperienza è davvero relativo… per farne buon uso bisognerebbe che la vita fosse pedissequa ripetizione, allora, si potremmo applicare, quasi tecnicamente, gli insegnamenti appresi… invece sta tutto in un pugno e questo pugno stringe, generalmente, solo mosche… e si và avanti per tentativi ed errori…
Sull’altura, ad urlare al mondo: “Non mi fai paura”! E l’eco, sardonica, risponde, sempre, con quell’aria di sfida!
Avrei voluto un po’ più di me, stanotte, ma tu mi dimori stabilmente, mi sfolli…
Una vita retrospettiva non vive del presente e non si proietta verso alcun futuro!
Non abbandonare ciò che ti è caro o ciò in cui credi.