Elena Usai – Abuso
È meglio esser vittima di una “morte atroce”, che vivere tutta una vita nell’atrocità.
È meglio esser vittima di una “morte atroce”, che vivere tutta una vita nell’atrocità.
I crimini che può commettere l’essere umano sono innumerevoli, ma credo che tra tutti ce ne sia uno che è il peggiore, perché purtroppo non punibile, né perseguibile. Quando ti uccidono l’anima, quando tu ti fidi ciecamente di una persona, quando credi che quella persona farà di tutto per te, che non potrebbe mai farti del male. Invece quella persona sta iniziando a tessere una tela, e tu sei la sua preda, inizierà dall’esterno per poi svuotarti. Ti ruberà l’anima, te la violenterà, te la ucciderà, ucciderà quella che eri. E tutto questo senza avere alcuna ritorsione che possa rendere giustizia a questo atto grave. Ma una cosa puoi fare, prenderti la tua rivincita, risorgere da quelle ceneri, come l’araba fenice.
Quando non sei sicuro dei tuoi sentimenti è meglio che ti fermi; perché potresti andare a sbattere facendo del male sia a te stesso che al tuo prossimo. Prima di andare oltre accertati di essere sicuro nei riguardi di ciò che dirai o farai.
Come ti fanno violenza: picchiare la vittima, distruggere l’autostima della vittima, spingere la vittima a sentirsi una fallita, la vittima deve sentirsi sempre a disagio e non essere sicura di niente, solo così comprenderà che il carnefice ha sempre ragione, così il carnefice potrà mantenere il controllo sulla vittima.
Segreti in false trasparenze: Di certi stati per nascondere le loro potenzialità belliche al fine…
Il pane duro è masticato da chi ha buona dentatura. Se ci tenta lo sdentato…
Se è sconveniente per una donna, ugualmente dovrebbe esserlo per l’uomo; essendo stati chiamati entrambi alla stessa soglia di moralità.