Antonio Pistarà – Abuso
Viviamo in una società che dell’abuso ne fa uno stile di vita e con il suo incedere lede uno tra i principali fondamenti dell’essere uomo: “il rispetto e la sacralità della dignità dell’altro”.
Viviamo in una società che dell’abuso ne fa uno stile di vita e con il suo incedere lede uno tra i principali fondamenti dell’essere uomo: “il rispetto e la sacralità della dignità dell’altro”.
Ci sono banditi col passamontagna e banditi con la “cravatta”… ma quelli con la cravatta vi assicuro sono quelli più spietati.
Il mondo è in mano a dei cretini che si credono immortali!
I voraci consumatori di piaceri devono avere i sensi molto inibiti per andar cercando apparati così complicati.
Per possedere il tempo non bisogna mai controllarne l’avanzare.
Ci sono, ci sono quelle persone che mai riusciranno a raggiungere la serenità nel loro animo. Perché la loro anima è contorta, sporca e godono anzi spesso ne sono la causa del male degli altri. Ci sono e a volte, anzi spesso, appartengono alla propria sfera familiare e limitare i loro abusi è difficile, perché spesso non si è creduti. Ma la priorità deve essere il nostro benessere e allora, al diavolo la diplomazia e il quieto vivere, bisogna mettersi in salvo, al riparo dalla loro negatività per evitare di farci sopraffare.
Molti giocano con la vita altrui, mettendo al primo posto l’orgoglio. Ma cos’è? Qualcosa che si mangia? Puoi fregare il fesso, il credulone, ma non me, perché io sono vero, esisto e, se voglio, ti metto in cima alla lista come un pedone da eliminare. Sì, vero, la nostra vita è come una scacchiera, se sei forte e non temi il male, allora metti scacco matto al mondo.