Carlo Peparello – Abuso
Il presuntuoso è colui che sbandiera i suoi pregi perché nessuno li nota.
Il presuntuoso è colui che sbandiera i suoi pregi perché nessuno li nota.
Adoperare l’amore semplicemente per ottenere un fine è un meretricio dell’anima!
Non sei schiavo di gioco, droghe, alcool o sesso, non ti basta. Sei schiavo del piacere che provi ad esserlo.
Al contrario di altre cose nella vita, non occorre possedere un animale per capirne l’importanza. Ti basta guardarne uno negli occhi per rendersi conto che il male non gli appartiene.
Chi pensa che l’amore sia un libro aperto forse guarda solo le figure.
I suoi pensieri sfioravano il vento e fantasie di giorni più lieti sorridevano come stelle attraverso rami spogli. Ma colui che falsamente si curava dei suoi passi, occhio vigile e ingannatore, aveva già deciso la sua sorte, dandola con la forza più vile in sposa al suo diletto, marchiandola dopo averla catturata, a beneficio di colui che avrebbe riportato il fascio su questa terra, amore di un padre celeste che rapisce e squarta l’ospite migliore e produrne carne fresca per l’orrida mensa, il regno che stritola nelle sue spire qualsiasi vita succulenta perché i vampiri possano bere il sangue dal disumano calice, e l’insaziabilità degli angeli conquisti e divori imponendo diritti e ritorsioni di parte, e ogni volontà sia spenta nelle tenebre di scrosci di pioggia, nella terra e nel cielo violentati che a stento sopportano questo peso.
Siamo tutti infilati nella prigione della vita.