Flavia Ricucci – Abuso
Ci sono frasi fatte, frasi per ogni occasione; si mandano giùa mente, servono a strappare il cuore- con il miele in bocca -.
Ci sono frasi fatte, frasi per ogni occasione; si mandano giùa mente, servono a strappare il cuore- con il miele in bocca -.
Il potere non è onnipotenza.
Una violenza carnale, come qualsiasi stupro, si basa su due presupposti: un “no” fatto passare…
Lui si avvicina, la rabbia che gli riempie le vene e gli occhi offuscati dalle lacrime, dalla convinzione di essere il centro del mondo, il padrone. Lei si tocca distrattamente i capelli e si tortura le labbra cercando di scacciare via la paura che le soffoca il cuore solo nel sentire quei passi. Le mani dell’uomo che una volta le toccava con tenerezza il viso, erano diventate il suo incubo. Le carezze si erano trasformate in schiaffi. I baci si erano trasformati in grida, in sputi e in insulti. Lei urla ma soltanto nella sua mente, dalle sue labbra non esce nessun suono, né un singhiozzo, né un sospiro, se ne sta in silenzio aspettando la fine mentre lui le priva il corpo e l’anima.
Quello che dà fastidio non è non avere il giusto riconoscimento, ma è vedere che chi lo prende non ha meriti, se non l’inganno.
Dio ordinò il pastore. Lupus in fabula – disse – la pecora all’agnello.
Del frutto della sua bocca l’uomo mangia ciò che è buono; l’appetito dei perfidi si soddisfa con i soprusi.