Gigliola Perin – Angelo
È stato solo un angelo che ha sfiorato le mie labbra.
È stato solo un angelo che ha sfiorato le mie labbra.
Angeli con grandi bianchi ali pennuti, dolci sogni incredibili…
Nel corso della mia vita io capii che a niente più servivo. Nulla più importava, la morte mi attendeva; le corsi incontro, lanciandomi da un ponte e, con braccia alate, spiccai il mio volo libero nell’aria amica. La ragione mi abbandonò e quel vuoto immenso mi avvolse col suo manto, stava per inghiottirmi, nel suo silenzio avrei voluto annullarmi, ma, in quell’istante, un angelo mi afferrò e, con le sue braccia forti, lontano dall’abisso mi trascinò. Salvò la mia anima, aprì i miei occhi e mi mostrò, attraverso i suoi, com’è straordinaria la vita. Non seppi mai il suo nome né vidi mai il suo volto, ma so che, grazie a lui, io vivo, respiro, amo ancora e, chiunque sia, per sempre lo porterò nel cuore.
Tutti abbiamo un angelo custode, è lì a rispecchiare chi sei in modo che tu…
Non confidarti con nessuno, e se proprio devi fallo con un angelo. Lui non ti tradirà mai.
Sto ascoltando la tua voce attraverso il suono del silenzio.
Gli angeli sono le persone che ci hanno lasciato qui sulla terra, ma che custodiamo sempre nei nostri cuori.