David Grossman – Angelo
Le pareva di avere delle spine nei polmoni, e, curiosamente, le venne da pensare che Avram avrebbe potuto sfilargliele con delicatezza, a una a una.
Le pareva di avere delle spine nei polmoni, e, curiosamente, le venne da pensare che Avram avrebbe potuto sfilargliele con delicatezza, a una a una.
Angelo è colui che ti avvolge tra le sue ali e che ti fa volare.
Ovunque i miei occhi possano guardare posso solo apprezzare o mio dolce angelo, la costanza…
Angelo, angelo, angelo. Perché diavolo la chiamano così. Quella lì non aveva timor di Dio…
Gli angeli sono più presenti verso sera, perché è a quell’ora che si torna a casa e si ha più tempo per pensare a sé e a loro.
Il mio Angelo.Ora, davanti a me, ci sei solo tu. Che con infinita pazienza attendi.”Chi sei?” Chiedo, già sapendo.Perché, allora, ho paura di correrti incontro?”Chi sei? Ti prego, dimmelo” chiedo inutilmente.Allora, senza sorriso, ti volti e vai via. Rimango a fissartinel vuoto del mio cuore, con il dolore della paura di viverequesto grande amore. All’improvviso, quando ormai temodi averti perso, le tue grandi ali mi avvolgono e mi sollevanoper trascinarmi in volo. Che meravigliosa gioia amarti!”Chi sei?” Ti chiedo felice, senza attendere una risposta.Perché io so. Sei il mondo che ho sempre cercato e l’amoreche ho sempre sperato.Sei il mio angelo…
È possibile che gli angeli non esistano, però ci sono persone che potrebbero essere angeli.