William Blake – Angelo
Dunque serba nel tuo cuore la pietà, per non scacciare un angelo dalla tua porta.
Dunque serba nel tuo cuore la pietà, per non scacciare un angelo dalla tua porta.
Impara nella semina, insegna nel raccolto, ed in inverno godi.
Ora ho un contratto con gli angeli e ti ritrovo di sicuro,vita in qualche mese…
Era lì, lo vidi in fondo alla strada… aveva un viso così dolce e puro……
Angeli tristi, smarriti, camminano sulla nuda terra, avendo perso la facoltà di volare, ma non di sentirsi ancora angeli nel profondo. Angeli oscuri, solitari, piegati dal peso ingiusto della vita, essendo vittime inconsapevoli di eventi manovrati dal truce destino. Sono angeli maledetti, gli angeli dannati!
Nel silenzio, ascolta. E quando ti scende una lacrima, non la respingere. È il tuo…
Ehi…Sei di nuovo qui?Che ci fai?Eri fuggita da me ora ti ritrovo qui vicina… sono contento… il mio Angelo è di nuovo qui accanto a me ed ora che ad occhi chiusi sei poggiata a me… senti le mie mani che t’accarezzano, le mie dita che ti cercano?Non mi pare vero sei di nuovo assieme a me… ti prego resta per sempre…