Antonio Curnetta – Accontentarsi
Per accontentarsi di ciò che si ha, bisogna esser contenti di ciò che si è.
Per accontentarsi di ciò che si ha, bisogna esser contenti di ciò che si è.
Il dovere arricchisce il piacere.
La vox populi non sempre si rivela giusta ed equa per tutti, anzi, ci sono delle volte in cui essa non è nient’altro che la voce della pigrizia mentale, dell’indifferenza e del conformismo della massa.
Sarebbe bello se fossi una nuvoletta e vivere solo di sogni, ma dobbiamo tener conto che quando dentro abbiamo la vita, abbiamo la forza di essere tenaci e fiduciosi, può anche venire a bussare alla porta quel vento gelido che sussurra insistentemente, ma noi lo mandiamo via, gli facciamo cambiare rotta, facciamo sì che si disperdi nel nulla, perché la voglia di vivere è così forte, quella luce brillante è così accecante, che nulla può spegnere quella speranza che batte nel cuore ad ogni sospiro. L’uomo si abitua a tutto: anche ai propri dolori. Ma è sempre splendido alzare gli occhi al cielo e guardare le stelle, quasi come recitare una preghiera, nell’attesa che qualcosa cambi e la prossima volta alzare gli occhi al cielo per ringraziare.
I problemi sono opportunità per conoscere se stessi. Ci sono cose di noi che non avremmo mai scoperto, se la vita non ci avesse messo alla prova.
Per proteggere le nostre fragilità la vita ci obbliga a indossare una corazza, ma accadono meravigliosi imprevisti che la disintegrano: le emozioni. E solo quando ci emozioniamo, siamo incredibilmente veri.
Chi non ha ricevuto amore, non sa amarsi e non sa amare gli altri. Ma ha bisogno di amore, più degli altri. L’amore si trova ibernato nel suo cuore, finché un altro cuore non lo riscalda e lo risveglia.