Daniele De Patre – Accontentarsi
Prima si ambiva al meglio, ora al meno peggio. Che differenza.
Prima si ambiva al meglio, ora al meno peggio. Che differenza.
Ti auguro di “sognare”, ma di non esagerare. Il “risveglio” potrebbe essere traumatico.
Chi sta bene con se stesso, non teme la solitudine. Lui avanza comunque.
Vogliamoci bene: abbiamo così poco tempo.
Siamo stati creati per fare una cosa sola, forse semplice: amare. Invece, troppo spesso ci dedichiamo ad inseguire l’invidia, la gelosia, il disprezzo, l’ipocrisia, l’egoismo, la malizia, la cattiveria, l’odio. Complicarci la vita ci riesce meglio. Però, passerà.
Come una candela pian piano ci andiamo spegnendo; ma, sempre più spesso, troppo velocemente.
Se insistiamo nel cercare il nulla (negli uomini), difficilmente troveremo il Tutto. Alziamo lo sguardo.