Daniela Husar – Anima
Mi piacciono le persone col mare dentro, quelle che, nonostante le ondate forti, riescono a ritornare sui loro passi e sanno che, finita la tempesta, ritorna la calma.
Mi piacciono le persone col mare dentro, quelle che, nonostante le ondate forti, riescono a ritornare sui loro passi e sanno che, finita la tempesta, ritorna la calma.
L’eleganza non ha che fare soltanto con la bellezza esteriore. Si rispecchia negli sguardi capaci di guardare oltre il superfluo. La vera eleganza parte dall’anima.
Il dubbio logora, ma la certezza uccide.
Davanti a me ho uno specchio invisibile: posso vedere me stesso e quello che ho dietro, ma non quello che c’è oltre di esso.
Ma in lei c’era qualcosa che la metteva al di sopra del suo ambiente: in lei c’era lo splendore di un brillante autentico in mezzo a brillanti falsi. Questo splendore le veniva dagli occhi bellissimi e veramente misteriosi. Lo sguardo stanco e nello stesso tempo appassionato di quegli occhi colpiva per la sua assoluta schiettezza. Guardandola negli occhi pareva di leggere nella sua anima, e conoscerla significava amarla.
Se tu sapessi tutto quello che vedo, tutto quello che sento, tutto quello che vedo guardando nel profondo del mio cuore. La mia anima viaggia sul profumo delle rose, sopra l’immenso mare, sulle nuvole, come l’anima degli altri viaggia nel fuoco dell’inferno, perché ci sono anime buone e anime cattive.
E ti ritrovi nuda, non di abiti, ma d’anima e respiri, la corazza non ha retto, davanti ai suoi occhi, alla sua dolcezza ha ceduto. E tu resti inerme davanti ad un’altra anima che ha toccato la tua.