Andrea De Candia – Anima
La solitudine è una compresenza – spesso inscindibile – di voluto e immeritato.
La solitudine è una compresenza – spesso inscindibile – di voluto e immeritato.
Ogni stagione è legata all’altra, incontri e addii formano il cerchio, il sacro centro è la nostra armatura, dove tutto cambia, tutto è eguale.
Ecco cosa manca… manca la passione, quella per un uomo o una donna, quella per i grandi ideali o per le cose quotidiane, quella per le bravate fatte e per le prodezze ancora da compiere, quella che dovremmo mettere ad ogni respiro e ad ogni gesto, quella che abbiamo sopito in noi e che, invece, dovrebbe accompagnare per mano la nostra vita.
Una schiavitù volontaria è l’orgoglio più profondo d’uno spirito malato.
In noi danzano le emozioni, seguendo il ritmo della melodia dell’anima.
Se dovessi scrivere ora, una pagina della mia vita, scriverei: “Oggi sto bene. Anche se ho pianto, se ho avuto paura, se ho avuto brutti pensieri. Oggi, nonostante tutto ciò, sto bene, perché sono riuscita a far star bene chi stava male.”
Si dice che gli occhi siano lo specchio dell’anima ma lo è anche un’emozione, un…