Angelo Gabriele Mazzolla – Anima
Tradire è mostrare la propria ignoranza: perché chi tradisce il corpo, non ne conosce l’anima.
Tradire è mostrare la propria ignoranza: perché chi tradisce il corpo, non ne conosce l’anima.
Non sempre è facile per me mettere nero su bianco i miei pensieri e scrivere cosa sto pensando in quel preciso istante, prendere la mira, modulare, limare, poi tornarci sopra dopo un po’ e vedere l’effetto che mi fa. E dire che ho sempre bisogno di spiegarmi, e quale mezzo migliore della parola scritta? Che grande strumento, e che grande opportunità. Scrivere è un modo per lasciar andare le mie emozioni che mi animano. Le parole escono come un fiume, e scrivo pagine e pagine di getto senza pensarci troppo e rendendo palpabile l’invisibile, e comunicare ciò che non si può sempre descrivere. Ma una volta scritto quello resta per sempre è bello rileggere le mie sensazioni passate che riaffiorano durante la lettura! Insomma! Scrivere pensieri con l’anima per non dimenticare.
La libertà è quando l’anima può fare a meno di tutto, anche di un corpo.
Guardo le mie mani intarsiare pensieri sulla carta, scolpire ogni emozione e cerco di rendere il battito del cuore in un segno disordinato e perfetto tratto su un foglio, che sia poesia o altro io non so, e mi sento viva.
Nella diversità dell’altro è la completezza dell’essere umano.
E poi ci sono quei giorni in cui anche solo alzarti dal letto è difficile, quasi impossibile, vorresti silenzio. Nella tua testa, silenzio nel tuo cuore, invece c’è tanta, troppa confusione, e la tua anima piange.
I baci son poesie scritte sulle labbra dell’anima.