Andrea De Candia – Anima
I denti sono come tasti: vi suona la mia lingua ogni volta che la bocca vuol soffiare sotto l’arco del palato, quando anche l’ugola non sente l’arsura, ma vuole respirare il fresco gelo del mondo.
I denti sono come tasti: vi suona la mia lingua ogni volta che la bocca vuol soffiare sotto l’arco del palato, quando anche l’ugola non sente l’arsura, ma vuole respirare il fresco gelo del mondo.
Le fratture dell’anima, in musica, si chiamano dissonanze. Sembrano “errori”, invece sono colori nuovi.
Sei disteso su un letto di incoscienza ma c’è ancora rumore in te.
Il nostro carattere è composto da un Dio umano e da un umano Dio.
Esiste un tipo di solitudine che non ti abbandonerà facilmente perché oramai fa parte della…
Rapire un’anima non basta… manca qualcosa, un bacio, una carezza, un odore e un sapore….
Mi piace la penombra: è così vagamente definita.