Andrea D’Anca – Accontentarsi
Chi si accontenta muore dentro.
Chi si accontenta muore dentro.
Fosse solo per la durata di uno sguardo, io, mi accontenterei di amarti… Per la…
È vero, sono pieno di difetti, ma è così grave? Io mi sono innamorato delle imperfezioni della donna che amo e forse è proprio perché rispecchiano le mie. La perfezione non deve esistere, sarebbe tutto uguale, monotono, un po’ come vedere lo stesso film ogni volta, alla lunga stanca. Allora accettiamo i nostri difetti, e anche quelli degli altri, sono parte del nostro essere unici.
Non ho mai avuto voglia di accontentarmi. Forse chi ha dei limiti si accontenta. Voglio provare ad avere tutto ciò che posso prendere. Non so se è la scelta giusta ma è la possibilità di realizzare un sogno che mi spinge a farlo.
Nel momento in cui si ha la consapevolezza che nella vita si poteva fare di meglio, la cosa migliore è non soffermarsi a lungo su questa che potrebbe diventare di li a poco una grossa affermazione. Rischi di impazzire. Allora canta una canzone, di quelle che arrivano al cuore, cantala fino a stonare. Presto finirai di pensare.
Non c’è vita senza ostacoli. Ma le esperienze ci insegnano a superarli. Quando gli ostacoli si ripetono e si sanno affrontarli il problema non si pone più. Per questo questo la nostra esperienza è preziosa, e ci insegna a superare le difficoltà. Gli ostacoli ci possono essere di ogni genere ma se li ripetiamo quello che conta non è il fine ma il mezzo. Una strada in salita è faticosa, molte volte porta nei cieli e anche in paradiso, Una via in discesa è sempre facile da percorrere ma quasi sempre porta agli inferi. Nessuno andrà in paradiso con gli occhi asciutti senza lacrime. Ma tutto questo è in relazione alla nostra persona e al modo di affrontare le sfide che la vita ci pone ogni giorno, che ci porteranno ai traguardi che ci stanno più a cuore.
Nel clima di speranza, anche un piccolo passo alimenta la voglia di raggiungere ogni obbiettivo.